Come trovare i backlink dei competitor

da | Dic 9, 2025 | Italy Linkbuilding

Immagina questo scenario: il tuo competitor ha appena conquistato una posizione preziosa nella prima pagina di Google. Nel frattempo, il tuo content ben realizzato è bloccato in terza pagina. Frustrante? Assolutamente. Ma la verità è che non sono necessariamente più intelligenti o più fortunati di te. Hanno semplicemente scoperto il codice che il 73% dei marketer ignora: capire esattamente da dove i loro competitor ottengono i loro backlink.

Abbiamo passato anni ad analizzare campagne di link building di successo. E c’è un modello che emerge sempre: i siti che si posizionano più in alto rispetto alla concorrenza hanno padroneggiato l’analisi dei competitor backlink. Non si tratta di copiare ciò che fanno gli altri, ma di comprendere la strategia dietro il loro successo ed eseguirla meglio.

Pensa alla ricerca dei backlink dei competitor come a una missione di intelligence SEO. Non stai semplicemente cercando link a caso. Stai individuando le relazioni chiave, i tipi di content e le strategie di outreach che fanno davvero la differenza nel tuo settore. E la parte migliore? I tuoi competitor hanno già fatto il lavoro duro di testare ciò che funziona.

Comprendere l’analisi dei backlink dei competitor: il tuo vantaggio strategico

Di cosa parliamo esattamente quando diciamo “competitor backlink”? In poche parole, sono i link che puntano ai siti dei tuoi competitor e che li aiutano a scalare le classifiche di ricerca. Ma ecco dove molti sbagliano: pensano che qualsiasi link sia valido da replicare.

La realtà è molto più sfumata. Un’analisi efficace dei competitor backlink non consiste nel copiare ogni link che il tuo competitor possiede. Si tratta invece di identificare i link ad alto impatto che contribuiscono realmente al loro successo SEO. Alcuni backlink possono sembrare impressionanti sulla carta, ma non offrire alcuna reale spinta nel ranking.

Abbiamo identificato tre distinti tipi di competitor che devi analizzare:

  • Domain-level competitors: siti che competono costantemente con te su molteplici keyword e argomenti
  • Page-level competitors: siti che potrebbero non essere competitor diretti nel business, ma che si posizionano per keyword specifiche che stai targetizzando
  • Content competitors: publisher o blog che producono contenuti simili ai tuoi, anche se non appartengono esattamente al tuo settore

La magia accade quando comprendi se i backlink aiutano davvero la SEO. La risposta è un sì assoluto — ma solo quando provengono dalle fonti giuste. Ecco perché l’analisi dei competitor è così potente: non stai andando alla cieca, stai mirando a opportunità di link già validate.

Ecco perché analizzare i backlink dei competitor è efficace: i tuoi competitor hanno investito tempo, denaro e risorse per sperimentare metodi diversi di link building. Hanno affrontato rifiuti, scoperto opportunità e perfezionato le loro strategie attraverso tentativi ed errori. Analizzando i loro profili backlink, ottieni in pratica una mappa di ciò che funziona nella tua nicchia.

Come identificare i tuoi competitor: oltre le scelte ovvie

La maggior parte delle persone pensa di sapere chi sono i propri competitor. Osservano i rivali diretti nel business e si fermano lì. Ma nel mondo della SEO, i tuoi veri competitor potrebbero sorprenderti.

Partiamo da quelli più ovvi: i competitor diretti. Sono aziende che offrono prodotti o servizi simili ai tuoi e targetizzano lo stesso pubblico. Ma ecco il punto interessante: il fatto che qualcuno sia un tuo competitor di business non significa che sia anche un tuo competitor SEO, e viceversa.

I veri competitor SEO sono determinati da tre fattori chiave:

  • Keyword overlap: siti che si posizionano per le stesse keyword che vuoi conquistare
  • Content themes: publisher che trattano argomenti simili ai tuoi, anche se non vendono prodotti concorrenti
  • Audience overlap: siti che attraggono lo stesso pubblico, indipendentemente dal settore

Abbiamo visto siti e-commerce scoprire che i loro più grandi competitor SEO erano in realtà blog di settore, non altri negozi online. Perché? Perché quei blog intercettavano tutto il traffico informativo che poi portava alle conversioni.

Ecco un approccio pratico: inizia cercando le tue keyword target e annota chi appare nei primi 10 risultati. Non concentrarti solo sulle posizioni 1-3. Le posizioni 4-10 spesso mostrano competitor che stanno costruendo link e avanzando nelle classifiche. Questi siti rappresentano le tue opportunità di link building più realistiche.

Per un’analisi specifica sulle keyword, concentrati sui competitor che si posizionano per termini in cui tu non sei ancora nella top 10. Questi rappresentano le tue maggiori opportunità di crescita. Se un travel blog si posiziona meglio della tua agenzia di viaggi per “best European destinations”, vale la pena studiarlo: è un competitor più forte. Al contrario, un’altra agenzia che si classifica sotto di te è meno utile da analizzare.

La ricerca dei competitor di settore va oltre le ricerche su Google. Controlla chi viene menzionato nelle pubblicazioni di settore. Guarda chi parla alle conferenze. Osserva chi viene linkato nei contenuti più autorevoli della tua nicchia. Questi pattern rivelano i veri influencer e i “link magnet” nel tuo spazio.

Metodi per trovare i backlink dei competitor: approcci gratuiti e a pagamento

Adesso arriva il lavoro da detective. Hai identificato i tuoi competitor; è il momento di scoprire i loro segreti di link building. La buona notizia? Non servono strumenti costosi per iniziare, anche se certamente rendono il processo più completo.

Il metodo gratuito ti permette di vedere i primi 100 backlink di qualsiasi competitor. Di solito è sufficiente per individuare schemi e scoprire opportunità. La maggior parte degli strumenti di link building offre versioni gratuite limitate che forniscono queste informazioni di base. Inizia inserendo il dominio del tuo competitor ed esaminando i backlink con maggiore authority.

Cerca schemi all’interno di questi primi 100 link. Stanno ottenendo link da directory di settore? Stanno facendo guest post su determinati tipi di siti? Vengono menzionati in roundup post? Questi schemi rivelano le loro principali strategie di link building.

Il metodo a pagamento ti mostra l’intero quadro. Con strumenti completi, puoi vedere ogni backlink, monitorare quando è stato acquisito e analizzare la distribuzione degli anchor text. Questa analisi più approfondita rivela strategie più sofisticate e schemi temporali.

Ecco cosa analizziamo in un backlink audit completo:

  • Link velocity: con quale velocità stanno acquisendo nuovi link?
  • Correlazione con i content: quali content attirano più link?
  • Pattern stagionali: ottengono più link in certi periodi dell’anno?
  • Network di relazioni: gli stessi siti linkano ripetutamente?

Ma ecco un suggerimento che la maggior parte delle guide ignora: non analizzare solo i link in sé, analizza il contesto attorno a quei link. Un link da un sito autorevole non è utile se è nascosto nel footer o se non è pertinente al content. Concentrati su backlink contestuali che portano valore reale.

Quando utilizzi strumenti a pagamento, esporta i dati. Poi ordina tutto per metriche importanti: domain authority, stime di traffico e rilevanza per la tua nicchia. Abbiamo scoperto che il 20% dei link di un competitor rappresenta solitamente l’80% del suo valore SEO. Identifica prima quel 20% cruciale.

Analisi e valutazione dei backlink dei competitor: qualità prima della quantità

Non tutti i backlink sono uguali. Quel link con domain authority elevata del tuo competitor può sembrare impressionante. Tuttavia, se proviene da un sito irrilevante o è inserito in un content non coerente, non vale la pena inseguirlo. Una buona analisi separa l’oro del link building dalla semplice apparenza.

La valutazione della qualità parte dalla rilevanza. Un link proveniente da un sito più piccolo ma rilevante può fornire più valore SEO di un link da un sito grande ma non pertinente. Abbiamo visto backlink rilevanti per la nicchia superare costantemente link generici ad alta authority.

Ecco il nostro framework di valutazione a quattro pilastri:

  • Rilevanza tematica: il sito che linka tratta argomenti collegati al tuo settore?
  • Allineamento del pubblico: il pubblico del sito che linka sarebbe interessato al tuo content?
  • Posizionamento del link: il link è integrato in modo contestuale all’interno di content pertinenti?
  • Potenziale di traffico: la pagina che ospita il link riceve effettivamente visitatori?

Il posizionamento del link ti dice tutto sul vero valore di un backlink. Contextual backlink: cosa, perché e come lavorano dimostra perché un link inserito in modo naturale in un content rilevante supera di gran lunga i link in sidebar o footer.

Presta particolare attenzione al content che circonda i link dei tuoi competitor. Il content che ospita il link è recente e ben mantenuto? Ci sono altri outbound link di qualità nella stessa pagina? Questi segnali indicano se il sito cura attivamente i suoi content oppure accetta qualsiasi richiesta di link.

Red flag da tenere d’occhio:

  • Link provenienti da siti con un numero eccessivo di outbound link (link farm)
  • Anchor text irrilevanti che non corrispondono al content
  • Link inseriti in pagine con content scarni o di bassa qualità
  • Pattern che suggeriscono schemi di link a pagamento

L’obiettivo non è copiare ogni link del tuo competitor. Invece, individua quel 20–30% di link che contribuiscono davvero al suo successo SEO. Queste opportunità ad alto valore dovrebbero diventare i tuoi obiettivi principali.

8 Strategie provate per replicare i backlink dei competitor

Qui è dove la strategia incontra l’esecuzione. Hai analizzato i backlink dei tuoi competitor, hai identificato quelli di valore ed è arrivato il momento di conquistarli. Ma ecco la differenza cruciale: non stai semplicemente copiando il loro approccio — lo stai migliorando.

1. Guest Posting sugli stessi siti

Quando noti che un competitor ottiene regolarmente backlink da guest post, significa che ha già validato quei siti come opportunità di valore. Ma non limitarti a proporre gli stessi argomenti che hanno trattato — sarebbe un approccio da principianti.

Analizza invece ciò che ha reso efficace il loro content e crea qualcosa di ancora migliore. Se hanno scritto “5 consigli per un customer service migliore”, puoi proporre un titolo diverso, ad esempio “La guida complete per l’eccellenza del customer service”, includendo 15 strategie con esempi reali. Stai giocando la stessa partita, ma a un livello superiore.

Studia il calendario editoriale del sito e il coinvolgimento del pubblico. Quali argomenti ricevono più commenti e condivisioni? Quali domande vengono poste nei commenti? Usa queste informazioni per creare proposte che gli editori non potranno ignorare.

2. Creare content superiori rispetto ai tuoi competitor

La skyscraper technique non è morta — si è evoluta. Quando vedi che un content del competitor ottiene molti backlink di qualità, il tuo obiettivo è semplice: crearne uno molto migliore. In questo modo, gli stessi siti vorranno linkare a te.

Ecco come affrontiamo la creazione di content superiori:

  • Più completo: se loro hanno trattato 10 punti, tu trattane 20 con analisi più approfondite
  • Più aggiornato: integra gli ultimi dati, trend e statistiche
  • Più pratico: trasforma la teoria in guide passo-passo con template
  • Più visivo: aggiungi infografiche, video ed elementi interattivi che mancano nel loro content

Abbiamo visto questo approccio funzionare più volte. La guida dettagliata all’email marketing di un nostro cliente ha ottenuto link da 47 siti. Quegli stessi siti in passato avevano linkato un semplice post di suggerimenti del competitor. Il segreto? Template scaricabili, video tutorial ed esempi reali di campagne che il post originale non offriva.

3. Trovare siti che linkano a più competitor

Questa è vera e propria miniera d’oro. Quando trovi siti che linkano due, tre o più dei tuoi competitor, individui publisher che già apprezzano e promuovono content nella tua area. Questi siti rappresentano opportunità pre-qualificate.

L’approccio qui è basato sulle relazioni, non sulla transazione. Non pitchare immediatamente — prima capisci perché hanno linkato i tuoi competitor. È stato per un roundup post? Una resource page? Una copertura di notizie di settore? Poi presenta i tuoi content in linea con i loro modelli editoriali consolidati.

4. Scrivere guest post sugli stessi siti dei tuoi competitor

Simile alla strategia n.1, ma con una differenza. Invece di individuare semplicemente opportunità di guest posting, analizza la performance dei guest post dei tuoi competitor. Quali hanno ottenuto più engagement? Quali temi hanno risuonato maggiormente con il pubblico?

Pro tip: contatta i siti in cui i guest post del tuo competitor hanno avuto particolare successo. Menziona quei content e la loro performance, poi proponi argomenti complementari che espandano quello stesso successo.

5. Sviluppare relazioni con i fan dei tuoi competitor

Questa strategia richiede più pazienza, ma spesso genera i backlink di qualità più alta. Individua blog, influencer e pubblicazioni di settore che menzionano o linkano regolarmente i tuoi competitor. Queste sono persone che già apprezzano content nella tua nicchia.

Le strategie di e-commerce link building spesso si basano sulla creazione di relazioni autentiche piuttosto che su singole placement.

Interagisci genuinamente con i loro content. Condividi i post, lascia commenti significativi, costruisci relazioni reali prima ancora di menzionare i tuoi content. Quando farai una proposta, non sarai uno sconosciuto — ma un membro rispettato della loro community.

6. Monitorare i nuovi backlink dei tuoi competitor

Imposta degli alert per monitorare quando i tuoi competitor ottengono nuovi backlink. Le opportunità fresche sono spesso più facili da replicare perché il proprietario del sito è già in una fase di “linking mode” ed è più propenso a considerare content simili da prospettive diverse.

Qui la velocità è fondamentale. Se un competitor è stato appena inserito in un industry roundup, contatta rapidamente lo stesso publisher. Condividi il tuo punto di vista unico o la tua esperienza. Colpisci mentre il ferro è ancora caldo.

7. Offrire di aggiornare content obsoleti

Questa è una delle nostre strategie preferite perché offre valore reale al sito che ospita il link. Quando trovi content datati che linkano ai tuoi competitor, contatta il publisher con suggerimenti di aggiornamento chiari e proponi il tuo content come alternativa aggiornata.

La chiave è essere utili, non invadenti. Evidenzia informazioni obsolete e spiega come i tuoi content colmano tali lacune. In questo modo risolvi un problema al proprietario del sito e, allo stesso tempo, ottieni un potenziale backlink.

8.Trovare i broken link dei tuoi competitor

Monitora i profili backlink dei tuoi competitor per individuare broken link — rappresentano opportunità già pronte. Se un sito di qualità linkava content del tuo competitor che non esistono più, quel link ora necessita di una soluzione.

Contattali con un messaggio amichevole segnalando il broken link e suggerisci il tuo content pertinente come sostituto. Fornisci valore aiutandoli a mantenere aggiornato il sito e ottieni un’ottima occasione di backlink.

Tattiche avanzate di link building sui competitor: oltre le basi

Dopo aver padroneggiato le basi, queste tecniche avanzate distinguono i professionisti dagli amatori. Richiedono più impegno, ma spesso offrono le opportunità di link più qualitative e sostenibili.

Il monitoraggio delle richieste dei giornalisti rivela quando i tuoi competitor vengono citati in articoli o pubblicazioni di settore. Imposta alert per i loro nomi e menzioni del brand. Quando li vedi apparire negli articoli, contatta gli stessi giornalisti e condividi la tua opinione esperta su argomenti simili.

L’analisi del passive link earning aiuta a capire perché alcuni content dei competitor attirano link in modo naturale, senza outreach. Forse pubblicano report annuali di settore, creano infografiche virali o diffondono news in anteprima. Identifica questi “linkable assets” e crea le tue versioni.

La ricerca delle opportunità di 301 redirect consiste nell’individuare quando i competitor rimuovono content popolari o interi domini. Se stanno cambiando collegamenti senza preservarne il valore, puoi contattare i siti che linkavano i content originali e chiedere un aggiornamento puntando verso i tuoi content pertinenti.

L’analisi delle tempistiche rivela pattern stagionali nel link building. Alcuni competitor ottengono un picco di link durante le conferenze di settore, i periodi di lancio dei prodotti o le campagne festive. Comprendere questi pattern ti aiuta a pianificare un calendario di link building più efficace.

Rimanere organizzati e costruire la tua strategia: dall’analisi all’azione

Tutta questa analisi è inutile senza un’organizzazione e un’esecuzione adeguate. Abbiamo visto troppe persone perdersi nei dati dei competitor senza costruire nemmeno un link. La chiave è creare sistemi che trasformino gli insight in azioni concrete.

Crea un sistema di scoring delle opportunità di link che classifica i potenziali target in base a rilevanza, authority e probabilità di successo. Ciò ti evita di sprecare tempo su opportunità poco promettenti e ti aiuta a dare priorità ai target di maggior valore.

La tua dashboard di monitoraggio dei competitor dovrebbe includere:

  • Nuovi backlink acquisiti settimanalmente dai competitor
  • Content che attirano più link nella tua nicchia
  • Opportunità di broken link man mano che emergono
  • Siti che accettano attivamente nuovi guest post
  • Pubblicazioni di settore che coprono argomenti rilevanti per te

Costruire una strategia sostenibile significa pensare oltre i singoli link. Quanti backlink servono per posizionarsi? Dipende dalla concorrenza. La vera domanda è: quanti link buoni e pertinenti puoi ottenere ogni mese?

Imposta obiettivi realistici basati sulle tue risorse. Se puoi perseguire concretamente 5 nuove opportunità al mese, non pianificarne 20. Nel link building, la costanza batte l’intensità.

A volte replicare non vale lo sforzo: alcuni backlink dei competitor derivano da relazioni costruite in anni. Altri provengono da opportunità che non esistono più. Concentrati sulle opportunità replicabili in cui puoi offrire un valore pari o superiore a quello offerto dai tuoi competitor.

Strumenti e risorse: il tuo arsenale di link building

Gli strumenti gratuiti possono portarti sorprendentemente lontano. La Google Search Console mostra quali siti stanno già linkando al tuo, offrendoti una panoramica sui tuoi pattern di link building. Ubersuggest e SimilarWeb offrono funzionalità limitate ma utili per l’analisi dei competitor.

Per un’analisi realmente completa, gli strumenti a pagamento diventano essenziali. Ahrefs, SEMrush e Moz forniscono profili dettagliati dei backlink, dati storici e funzionalità di monitoraggio che gli strumenti gratuiti non possono eguagliare. L’investimento si ripaga rapidamente quando riesci a ottenere anche solo pochi backlink di alta qualità.

Approcci alternativi includono l’assunzione di servizi specializzati che gestiscono l’intero processo. Comprare backlink che funzionano davvero da fonti verificate può essere più conveniente rispetto alla creazione di un team interno, soprattutto per le piccole imprese.

Lo strumento più sottovalutato? La tua rete. Connessioni di settore, relazioni commerciali esistenti e contatti professionali spesso generano le opportunità di backlink di qualità più alta. Non trascurare i link che puoi ottenere attraverso relazioni autentiche.

Trasformare l’intelligence sui competitor in successo di link building

L’analisi dei competitor backlink non riguarda copiare. Riguarda la comprensione di ciò che funziona nella tua nicchia, in modo da farlo meglio di chiunque altro. I tuoi competitor hanno già sperimentato cosa funziona per il tuo pubblico. Il tuo compito è trasformare questi insight in qualcosa di ancora più prezioso.

Le aziende che superano la concorrenza non sono sempre quelle con i budget più grandi o con le competenze più avanzate. Sono quelle che comprendono il proprio ambiente competitivo, individuano opportunità di link già validate ed eseguono con precisione e costanza.

Ricorda: ogni backlink del tuo competitor rappresenta un’opportunità già verificata. Qualcuno ha già deciso che quel content o quel sito meritava un link. La tua missione è creare qualcosa di così utile e convincente da spingere quelle stesse persone a linkare te al posto dei tuoi competitor.

Inizia in piccolo, pensa in grande e muoviti velocemente. Scegli un competitor, analizza i suoi 20 backlink principali, identifica 5 opportunità replicabili ed eseguine almeno una questa settimana. Il successo nel link building deriva da azioni costanti, non da analisi perfette. Gli insight contano solo quando portano a backlink reali puntati verso il tuo sito.

Pronto a trasformare la tua competitor intelligence in risultati di ranking? Le opportunità sono già lì — devi solo coglierle.

FAQ

Perché è importante analizzare i backlink dei competitor?

Analizzare i backlink dei competitor ti permette di capire quali strategie funzionano nella tua nicchia, individuare opportunità di link già validate e migliorare il tuo profilo backlink in modo più rapido ed efficace.

Quali strumenti posso usare per trovare i backlink dei miei competitor?

Puoi utilizzare strumenti gratuiti come Google Search Console, Ubersuggest e SimilarWeb, oppure soluzioni professionali come Ahrefs, SEMrush e Moz per un’analisi completa del profilo backlink.

Posso replicare tutti i backlink dei miei competitor?

No. L’obiettivo non è copiare tutti i loro link, ma identificare e replicare solo quelli più rilevanti, autorevoli e replicabili, ovvero le opportunità che offrono reale valore SEO e sono accessibili anche al tuo brand.

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